Credo che il rispetto sia alla base di tutti i rapporti, relazioni,interlazioni e comunicazioni.
La famosa distanza non distanza.
Chi ha fatto analisi sa che si può essere molto vicini pur non invadendo lo spazio dell'altro. Sa che si può dare del lei ed essere in ascolto più profondamente di un tu. A volte si dà facilmente del tu senza ascoltare. A volte la giusta distanza permette di essere in ascolto come fosse un tu.
La Prossemica è la disciplina che studia lo spazio e le distanze all'interno di una comunicazione, sia verbale che non verbale. Il termine è stato introdotto e coniato dall'antropologo Edward T. Hall per indicare lo studio delle relazioni di vicinanza nella comunicazione. Hall ha osservato che la distanza tra le persone è correlata con la distanza fisica, ha definito e misurato quindi quattro "zone" interpersonali:
La distanza intima (0-45 cm).
La distanza personale (45-120 cm) per l'interazione tra amici.
La distanza sociale (1,2-3,5 metri) per la comunicazione tra conoscenti o il rapporto insegnante-allievo.
La distanza pubblica (oltre i 3,5 metri) per le pubbliche relazioni.
Altra differenza è quella tra i sessi, i maschi si trovano più a loro agio a lato di una persona, invece le femmine di fronte.
Particolare rilevanza ha acquistato anche la prossemica dell'ascensore: ad esempio gli europei in ascensore si pongono a cerchio con la schiena appoggiata alle pareti, mentre gli americani si pongono in fila con la faccia rivolta alla porta.